ODORATO DEI PESCI
I pesci hanno le narici nella parte superiore del muso.Questi orifici sono ciechi e coperti da terminali nervosi.
1) orificio aperto nettamente visibile.
2) orificio accessorio che si scopre sollevando la piccola valvola
3) Ciascuno di essi guardando lo da vicino è doppio, e i bordi sono a fior di pelle e prendono l'aspetto di piccoli tubercoli.
IL Gunter (the study of fishes) constatò che gli squali erano attirati da grandissima distanza dal sangue, " e non c'é nessuna ragione di dubitare che la sede di questa percezione sia il sacco olfattivo".
Conclusione, i pesci possiedono ben anatomicamente definito un sistema d'aspetto olfattivo; ma l'olfatto nei pesci, in considerazione del l'ambiente in cui opera, è essenzialmente olfatto-gustativo. I pesci evidentemente sono sensibili ai particolari sapori in sospensione nell'acqua.
Ricorda il Barbeillon, che questa sensibilità olfatto-gustativa, questa sensibilità agi i odori-sapori, non é solamente delle narici e della cavità boccale, “ma delle labbra, del muso, dei bargigli e del le pinne ... del corpo intero, ma nella testa la concentrazione di papille olfatto-gustative é maggiore.”
Questo sistema di papille gustative é costituito da gruppi di lunghi terminali nervosi che affiorano con ciglia superficiali simili a quelli dei vertebrati superiori e costituiscono un valido sistema facciale glosso faringeo e pneumogastrico di terminazioni nervose olfatto-gustative.
Le papille olfatto-gustative distribuite anche sul corpo si bagnano nelle emanazioni odorose che l'acqua contiene e il pesce "gusta" senza alcuno sforzo e per "tutta la sua superficie, le sostanze odorose che lo avvolgono "come fosse una lingua".
L'acqua trasporta le particelle odor-saporose. Quando queste vengono a contatto con i terminali del gusto, portano al pesce a distanza l'odore di un alimento qualsiasi, permettendogli di percepirlo, localizzarlo, dirigersi verso di lui ... e gustarlo!!
II pesce gusta perpetuamente l'acqua che lo circonda e percepisce per "telegustazione" le impressioni che motivano i suoi movimenti.
Le percezioni olfatto gustative, sono senza dubbio il senso principale, che spinto ad un grado di sbalorditiva sensibilità, riveste una importanza primaria per la ricerca e la scelta del nutrimento. Così si capisce come anche in acque torbidissime gli "annusatori pinnuti" riescano impinguarsi.
Una bottatrice a 150 metri di profondità nel lago, nella più profonda oscurità, riesce a cibarsi di migliaia di uova di pesce del diametro di 2 millimetri anche a notevole distanza fra di loro, grazie al sistema olfatto-gustativo di cui é dotata. II mondo acquatico é per i pesci un mondo saporoso come il mondo aereo é per altri un mondo odoroso.
Un cane annusa a distanza, un pesce gusta a distanza.
Sino ad oggi le esche metalliche da spinning agiscono sul pesce attraverso lo stimolo visivo e lo stimolo sonoro: la lucentezza , il colore e le vibrazioni generate da una paletta ruotante od ondulante.
Nessun cucchiaino, dai tempi del padre dello spinning - il Visconte Enrico di Francia, ha saputo stimolare all'abbocco attraverso l'organo più sviluppato del pesce e più idoneo per la ricerca del cibo: il sistema olfatto-gustativo.
Ora la "NETTS" Vi offre il "cucchiaino brumeggiatore" "CRACK" il primo che agisce sul pesce con stimolo uditivo - visivo - gustativo - olfattjvo.
Il cucchiaino" CRACK " é il primo e l'unico ad avere la notevole sbalorditiva caratteristica di essere un " brumeggiatore graduabile '.
Consente l'impiego nel modo tradizionale senza brumeggio o molto più efficacemente l'impiego col brumeggio.
Non Vi accadrà più di vedere il vostro cucchiaino inseguito da qualche vistoso esemplare e dopo una lunga accurata annusata abbandonato sdegnosamente, lasciandoVi nella disperazione tipica che tutti conosciamo.
Ora avrete un cucchiaino, che grazie ad un brumeggio, inserito nell'apposita finestrella graduabile, con pasture da noi fornite o di vostra scelta, segnalerà la sua odorosa presenza a Km. a valle della zona ove opererete, attirando le prede e rendendo la Vostra esca “irresistibile”.
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